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    Escursioni

    NEL PARADISO DEI BIKERS


    Percorrere l’isola d’elba in mountain bike e’ da considerarsi tappa fondamentale del curriculum del vero biker. Il rincorrersi esaltante delle strade, tra sentieri panoramici, litorali selvaggi, saliscendi ombreggiati dai castagni, antichi eremi, rinfrescanti sorgenti e polverose mulattiere; uno spettacolo che si assapora sulle due ruote.
    A completare il quadro; un clima particolarmente mite, che da’ la possibilita’ di pedalare tutto l’anno. I percorsi sembrano pensati su misura per ogni ciclista. Al principiante, all’atleta professionista, tutto il territorio della maggiore delle isole dell’arcipelago toscano offre il topo del top. Di sicuro i tratti piu’ ostici e impegnativi si trovano nel comune di Marciana, nella zona a monte del paese di Marciana Marina, piu’ precisamente nel versante del Monte Capanne 1019 mt sul livello del mare, la cima piu’ alta dell’isola d’elba e dell’intero arcipelago toscano, dalla quale e’ possibile godere di un panorama incomparabile, raggiungibile anche grazie al collegamento di una cabinovia. Agli effetti una palestra a cielo aperto per tutti i ciclisti, con dislivelli che arrivano anche ad 800 metri. Partendo da Marciana Marina le alternative sono molteplici percorrendo anche le vie dell’anello occidentale 50/60 Km di percorso che attraversa anche il versante del comune di Campo nell’Elba e dove si concentra la via animale e vegetale, il panorama s’esalta lungo la costa offrendo scorci suggestivi con una variopinta vegetazione a tuffo sul mare, risaltata dal suo fascino nel periodo primaverile. Ma guai farsi sfuggire la pace dei sentieri che offrono il comune di Capoliveri, da San Martino a Monte Orello, o la bellezza della Costa dei Gabbiani, paradiso terrestre e tratto di costa chiuso al traffico automobilistico, preserva ancora oggi il fascino incontaminato di un tempo passato. Info Guide escurzionistiche www.ilviottolo.it

    SEAKAYAK


    L’Elba, capofila del Kayak da mare in Italia, sicuramente una delle piu’ accreditate e prestigiose mete a livello mondiale, si prepara ogni anno con entusiasmo a vivere le ormai afferrmate edizioni dell’Elba Marathon 60 miglia, in programma nella seconda meta’ di giugno. Non una competizione sportiva, non una gara per il migliore dei kayakers da mare. Piuttosto un atteso incontro tra appassionati di sport e natura, che amano viaggiare e scoprire, sfidare la loro sete di conoscenza e la curiosita’.
    Quando tutto Ë cominciato, grazie all’intuizione della guida marina Raymond Varraud, nel 1998, i partecipanti erano meno di dieci. Da allora ogni anno il numero e’ aumentato vertiginosamente facendo registrare a distanza di 9 anni cento partecipanti nel 2006 e solo perche’ l’organizzazione non ne poteva soddisfare altri.
    I Kayakers di tutte le nazionalità sono gia’ schierati, pronti a condividere un’esperienza unica nel cuore della natura pi˘ genuina, partendo da una prospettiva insulare, quella di spettatori dall’acqua. Seguendo le coste rocciose, i lidi, gli angoli piu’ selvaggi, giorno dopo giorno, tappa dopo tappa, l’esperienza degli esploratori si arricchira’ di conoscenza e di cultura. Non solo l’azzurra unicita’ delle trasparenze, il soffiare salato del vento, le risacche schiumose tra gli aspri anfratti, la curiosa prospettiva e la vociante attesa dei gabbiani sospesi a mezz’aria, la vertigine che si libera in imponenti scogliere. Anche la storia, le tracce e i sapori di un’isola che, nonostante le fozature avilenti del turismo globale, e’ riuscita a custodire intatto il segreto del suo fascino. Un’isola contadina, mineraria, marinaresca, industriale, etrusca, napoleonica, nata nell’Era del Ferro e in procinto di entrare, a pieno titolo, nel Santuario dei cetacei. Un territorio ricco e mal sfruttato, che ha molto da dire, tanto da raccontare.
    Lo scopo dell’Elba Mare Marathon, periplo dell’isola in kayak attraverso una serie di tappe, e’ anche quello di farne conoscere la storia, i minerali, i profumi, la cucina povera, l’arte, la gente, il suo futuro di “isola europea”.
    La manifestazione, organizzata dal circolo della Vela di Marciana Marina, si avvale della preziosa collaborazione di Sea kayak Italy, Sottocosta, Fict, Club del Mare di Marina di Campo, Centro Velico Elbano di rio Marina, Circolo nautico di San Giovanni, Aido, Slow Food Isola d’Elba. E’ inoltre patrocinata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dall’Apt, dalla Comunità Montana, dai comuni di Marciana Marina e Portoferraio.
    L’evento prevede anche escursioni a piedi, visite museali, proiezioni e una deliziosa cena conclusiva. Info:(+39)348.2290711

    ACQUAVISION NAUTILUS “la Rotta dei Delfini”


    Seguite la rotta: delfini vi accompagneranno” questo e’ il motto di Capitan Massimo, comandante del “Nautilus”, al bordo del quale e’ possibile vivere esperienze indimenticabili con avvistamenti anche di stenelle e capodogli, specie in primavera, quando attratti dal plancton questi straordinari amici dell’uomo si avvicinano sottocosta. Salire sull’imbarcazione e’ come passeggiare a pelo d’acqua per godersi il profilo della costa e al tempo stesso indossare una muta da sub restandosene pero’ comodamente seduti ada mmirare i piu’ bei paesaggi sottomarini dell’Elba nord-occidentale. Perche’ scoprire l’Elba attraverso la visione sottomarina e’ tutto un altro modo di abbordare l’isola: significa avvicinarsi a un mondo sommerso tra i più ricchi e popolati di vita e contemporaneamente ammiare calette, scogliere, anfratti rocciosi e grotte inaccessibili tranne che dal mare. La visione alternata del panorama costiero e la scoperta della flora e fauna marine dei fondali incontaminati dell’isola d’elba, attraverso gli 80 mq di cristalli istallati nella parte immersa dell’imbarcazione, e’ un’esperienza unica, rigenerante al mattino presto, quando l’aspro del salmastro incontra i dolci profumi della macchia mediterranea, e romantica sul fare della sera con gli spettacolari tramonti rosa sulla Corsica e l’Isola di Capraia.
    L’ itinerario con partenza da Marciana Marina, ci permette di visitare la costa fino a Pomonte, dov’e’ possibile visionare il relitto di una nave mercantile affondata nel 1972.